In quegli anni diviene amica di Fabrizio De André.
In seguito si specializza divenendo titolare della cattedra di Diritto della Navigazione presso l'Università di Parma dal 1971 al 1972.
Dal 1973 al 1975 lavora all'Ufficio Riforme del Ministero di Grazia e Giustizia. Era la rappresentante italiana al Convegno Mondiale per la Pace svoltosi a Praga nel 1983.
Diventa nota nei tribunali italiani come uno dei principali e più agguerriti avvocati per la difesa dei diritti delle donne, a tal proposito celebre l'aver difeso i diritti di Donatella Colasanti contro Angelo Izzo nel famoso processo sul Massacro del Circeo.
Celebri le sue arringhe in cui, con termini asciutti, descriveva la violenza subita dalle sue assistite rompendo così un muro di silenzio che esisteva sia nella società sia nel mondo dei tribunali sulla questione della violenza sessuale.
In linea con il suo impegno per le cause femminili diventa una delle socie fondatrici del Telefono Rosa.
Dal 1994 al 1995 ha ricoperto il ruolo di Presidente della Commissione Nazionale parità e pari opportunità uomo-donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri essendo inoltre componente del gruppo sulle pari opportunità della Comunità Europea.
Ha ricoperto l'incarico di Capo delegazione per l'Italia nei lavori preparatori della IV Conferenza Mondiale ONU sui diritti della donna svoltasi a Pechino nel 1995.
Nel 1994 si è candidata alla Camera dei deputati (collegio Firenze 2) sostenuta dal Polo per le Libertà, ma ha ottenuto il 19,9% dei voti ed è stata sconfitta dall'esponente dei Progressisti Sandra Bonsanti.
È stata successivamente eletta deputato nelle file di Forza Italia nella XII legislatura, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e coautrice nel 1996 della legge contro la violenza sessuale n. 66/96.
Dal 2006 è stata Rettore Magnifico Onorario dell'Università Popolare degli Studi di Milano.
Malata da tempo di un tumore al seno, la sera del 4 marzo 2008 si spegne in una casa di cura privata a Roma, dopo essere stata colpita da un'emorragia cerebrale, aveva compiuto 82 anni due giorni prima del decesso.
In ambito televisivo nel 1998 entra a fra parte, come giudice d'arbitrato, del programma “Forum” sulle reti Mediaset, rimanendovi ininterrottamente fino a poche settimane prima della sua morte nel 2008.
E’ stata anche sceneggiatrice della Miniserie TV per la RAI “L'avvocato delle donne”, tratto da un suo omonimo libro e interpretato da Mariangela Melato.
Per Odeon TV ha ideato e condotto le trasmissioni “Tinamite “e “Tinamite il Caso”.
Leggi l'intervista al premiato Vedi il filmato della premiazione